domenica 4 marzo 2007

MATTO X I MATTI: SIMONE CRISTICCHI






SIMONE CRISTICCHI ha vinto SANREMO 2007 con la canzone TI REGALERO' UNA ROSA, dedicata alla realtà dei "matti". La canzone ha vinto anche il premio "MIA MARTINI" della critica.

Ecco il video della sua perfomance sul palco di SANREMO, tratta dal sito di You Tube:


VERSIONE di TI REGALERO' UNA ROSA - S. Cristicchi con S. Cammariere (SANREMO):



SIMONE CRISTICCHI, romano, nato il 5/2/1977 (ACQUARIO), è tornato al FESTIVAL di SANREMO dopo un anno. Nel 2006 è stato, nella categoria "Giovani", con la canzone "CHE BELLA GENTE", piazzandosi al 2° posto. Il suo nome EMERGE nell'ESTATE 2005, grazie al TORMENTONE "VORREI CANTARE COME BIAGIO (ANTONACCI)", cui segue il primo album: "FABBRICANTE DI CANZONI". Da quando ha prestato servizio civile in un CENTRO D'IGIENE MENTALE, a Roma, Cristicchi nutre un sincero e appassionato interesse verso la PAZZIA e i MALATI DI MENTE: CIM-CENTRO D'IGIENE MENTALE è un suo MONOLOGO TEATRALE con cui gira l'Italia dal 2005.
Dopo SANREMO 2006 Cristicchi ha raccolto tutti i suoi "RACCONTI SUI MATTI" in un libro, "CENTRO D'IGIENE MENTALE" (Mondadori). Ha pure realizzato un documentario-film, "DALL'ALTRA PARTE DEL CANCELLO", viaggio negli ex manicomi italiani dove lui è il protagonista-viaggiatore. "Il mio è un PROGETTO-CONCEPT che lega libro, documentario, spettacolo teatrale e la canzone di Sanremo. La canzone TI REGALERO' UNA ROSA racconta tutte le emozioni forti che ho vissuto nello sviscerare l'argomento della malattia mentale". Musicalmente è una delicata ballata (-rap), il testo è in forma di lettera. "Mi rivolgo un pò a tutti, cercando di comunicare immagini e sensazioni: è una canzone d'amore perchè anche nei luoghi più orribili come i manicomi un briciolo di speranza rimane sempre". L'album DALL'ALTRA PARTE DEL CANCELLO (uscita 2 marzo) contiene 11 brani tra cui LETTERA DA VOLTERRA, un duetto con il pianista GIOVANNI ALLEVI dove Cristicchi recita una lettera di un ricoverato al manicomio di Volterra, datata 1901. L'album esce anche in versione cd+dvd (del documentario).

Sito Ufficiale di CRISTICCHI: www.simonecristicchi.it

Blogs di CRISTICCHI:
http://www.cristicchiblog.com/


TI REGALERO' UNA ROSA

Ti regalerò una ROSA / Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare / E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa / Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare / Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono MATTO / Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio / Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare / Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione / Ma la colpa è della mano che non smette di tremare

Io sono come un pianoforte con un tasto rotto / L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano / Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura / Puzza di piscio e segatura
Questa è MALATTIA MENTALE e non esiste cura
Ti regalerò una rosa / Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare / E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa / Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare / Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase / Migliaia di ASTRONAVI che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole / I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo / La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze / E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?

Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto / Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi / Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi

Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare / Eri come un ANGELO legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora / E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa / Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare / E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa / Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare / Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto / Cara Margherita son vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce / Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare / Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione? Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa VOLARE

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