martedì 8 maggio 2007

LA NUOVA REGINA DELLA SCALA: FIORENZA CEDOLINS (SECONDA PARTE: IL SUCCESSO E IL PRIVATO)



Prosegue l'intervista a FIORENZA CEDOLINS, ecco la seconda parte, riguardante due aspetti ugualmente importanti della sua vita: il successo professionale ed il privato...



  • QUAL' E' STATO IL MOMENTO DI SVOLTA DELLA SUA CARRIERA?

Quando ho incontrato Filippo Militano, oggi il mio compagno e il mio manager. Avevo circa 30 anni, l'età in cui, secondo me, un artista, in questo tipo di carriera, o trova la strada per sfondare oppure è meglio che lasci perdere.

  • E LEI HA SFONDATO...
Per fortuna, Filippo era ben inserito nel mondo del teatro: era un organizzatore, conosceva bene il mestiere. Gli chiesi di diventare il mio personal manager e per fortuna lui accettò. Senza sapere una cosa fondamentale.
  • QUALE?

Che avevo solo 20 milioni di lire da investire nella mia promozione, tutto quello che ero riuscita a risparmiare in anni di lavoro. Troppo poco, per le ambizioni che avevo. Ma mi guardai dal dirglielo.

  • MA LE COSE ANDARONO BENE, SI DIREBBE.

Filippo si dedicò completamente alla mia promozione e assistenza. Riuscimmo a conquistare una replica del "Simon Boccanegra" diretta da Daniel Oren a Montecarlo. Fu un rapporto difficile, perchè il maestro è molto esigente con le cantanti. Però pochi mesi dopo si ricordò di me e mi chiamò a cantare a Tel Aviv. In quell'occasione dichiarò alla stampa che aveva scoperto la nuova Mirella Freni e dopo poco mi fece debuttare al San Carlo di Napoli.

  • IN MEZZO A TUTTI QUESTI IMPEGNI CHE SPAZIO LE E' RIMASTO PER L'INTIMITA'?
A poco a poco, ho scoperto di amare Filippo e la simbiosi fra la vita e il lavoro è stata totale. Il nostro è un grande amore vissuto sempre insieme. Solo che, mentre io canto e ricevo onori, alui toccano tutti gli oneri: dalle cose pratiche alla sopportazione dei miei momenti di sconforto o di stress. Un detto molto conosciuto delle mie montagne dice che non si può cantare e portare la croce. Ecco: io canto e lui porta la croce.
  • ADESSO CHE NON VIVE PIU' AD ANDUINS, TRA LA SUA GENTE, COME FA A SENTIRSI A CASA?

Con i miei gatti, prima di tutto. In casa ne abbiamo tre. Li porto sempre con me, anche in tournée. Abbiamo acquistato un van a cui abbiamo tolto alcuni sedili per far spazio a una grande gabbia. In Friuli, di gatti ne abbiamo 15. E tutti sono rigorosamente adottati, perchè sono contraria al commercio di animali. Da piccola portavo a casa ogni bestiola abbandonata che incontravo: cani, gatti, fagiani, papere.

  • COM'E' LA GIORNATA DI UNA DIVA DELLA LIRICA?

Dipende da dove mi sveglio. Però c'è un momento fondamentale. Se va male quello, sono dolori per chiunque mi incroci durante il resto della giornata.
  • E QUAL'E'?
Prima ancora di aprire gli occhi, provo la mia voce. Se mi accorgo che ho la raucedine, sono guai per tutti.

  • E SE LA VOCE C'E', COSA FA DOPO?
Trascorro almeno quattro, cinque ore a studiare. E poi mi devo documentare sulle opere che stò preparando: per interpretarle non basta saperle cantare, occorre conoscerne in profondità tutti i segreti. Un lavoro che richiede anche anni.
  • E NEL TEMPO LIBERO, COSA AMA FARE?
Adoro fare lunghe passeggiate in mezzo alla natura. Oppure visito le città in cui mi trovo scegliendo le ore in cui c'è meno gente in giro. Ovunque, cerco tranquillità e solitudine. Sento il bisogno del silenzio, per mantenere la concentrazione e far riposare i timpani. (segue)

Nota: La terza parte dedicata alla "nuova regina della Scala", tratterà FIORENZA CEDOLINS, vista dal marito-manager FILIPPO MILITANO e i prossimi impegni professionali della cantante lirica...



SITO UFFICIALE DI FIORENZA CEDOLINS:
www.cedolins.it


BIOGRAFIA:


ARTICOLO SU MADAMA BUTTERFLY A FIRENZE:

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