sabato 28 aprile 2007

L'ELEGANZA IN MUSICA: GEORGE GERSHWIN



George Gershwin, nato Jacob Gershowitz (Brooklyn, New York, 26 settembre 1898 (Bilancia) - Hollywood, 11 luglio 1937) è stato uno dei più popolari compositori del Novecento, autore di capolavori come Rhapsody in Blue e Summertime. La sua opera spazia dalle composizioni classiche per orchestra ai musical di Broadway.






Gli inizi
Jacob Gershowitz è il secondo di quattro figli di una coppia di ebrei russi immigrati negli Stati Uniti. Nel 1910 i genitori acquistano un pianoforte per le lezioni di musica del primogenito Israel. Ma ben presto il dodicenne Jacob si impossessa dello strumento, che suona ad orecchio, dando prova di grande talento. Prende lezioni per un paio d'anni da vari insegnanti, fino a quando non gli viene presentato Charles Hambitzer, che diviene il suo mentore. Hambitzer gli insegna la tecnica convenzionale, gli fa conoscere i maestri europei e lo incoraggia ad andare ai concerti delle orchestre. Dopo tali concerti, il giovane Gershowitz cerca di riprodurre alla tastiera la musica che ha ascoltato. Successivamente studia con il compositore classico Rubin Goldmark.
Jacob Gershowitz cambia nome in George Gershwin quando comincia a lavorare come pianista e compositore. A quei tempi era una pratica diffusa nel mondo dello spettacolo: molti immigrati adottavano uno pseudonimo che suonasse più "americano", per semplicità di pronuncia (a volte, anche per nascondere le proprie origini). Anche il fratello maggiore Israel, attivo come paroliere, cambia nome in Ira Gershwin.
Il primo lavoro di George Gershwin, "When You Want 'Em You Can't Get 'Em", viene pubblicato nel 1916. Il compositore ha appena diciott'anni. L'anno dopo è ingaggiato dagli editori musicali Harms Publishers, specializzati nei musical, con un contratto di 35 dollari alla settimana. Gershwin lavorerà con loro per un decennio, componendo canzoni per gli spettacoli musicali a Broadway. Nei primi tempi il ruolo di Gershwin è quello del "song plugger" cioè del "piazzista di brani" ai clienti che li ascoltano.

I primi successi
Nel 1919 George Gershwin ottiene il suo primo grande successo con la canzone "Swanee". Il brano, scritto per il musical "The Capitol Revue" ed interpretato da Al Jonson, vende milioni di copie.
L'anno dopo il direttore d'orchestra Paul Whiteman gli chiede di comporre un brano strumentale per la sua band. E' così che nasce "Rhapsody in blue (Rapsodia in blu)". Il pezzo è eseguito per la prima volta il 12 febbraio 1924, nel concerto di Whiteman e la sua jazz band alla Aeolian Hall di New York: è un enorme successo.

Altri lavori
Spinto dal successo della Rapsodia, Gershwin si cimenta altre volte nella cosiddetta "musica colta". Tra il 1925 e il 1928 scrive successivamente il Concerto in Fa per piano e orchestra, i Preludi per Piano e Un americano a Parigi. Nonostante la scarsa esperienza del compositore con i generi musicali che brani del genere richiedevano, legati alla cultura musicale tipicamente europea, i pezzi vengono applauditi da subito con straordinario entusiasmo.

George & Ira
Nel frattempo George Gershwin comincia a collaborare con il fratello maggiore Ira, che fa il paroliere. Insieme costituirono una straordinaria coppia di autori di canzoni: George compone le musiche ed Ira scrive i testi.
Il loro primo lavoro assieme è la commedia musicale "Lady Be Good" del 1924. Oltre alla canzone che dà il titolo allo spettacolo, la partitura comprende due canzoni che diventano presto degli standard noti in tutto il mondo: "Fascinating Rhythm" e "The Man I Love". Seguono poi i musical "Oh, Kay!" (con la canzone "Someone to watch over me"), "Americana", "Treasure Girl", "Funny Face" (da cui è tratta "S'Wonderful"), "Strike Up the Band" (che contiene "I've Got A Crush On You").
Nel 1928 i fratelli Gershwin fanno un viaggio a Parigi. L'esperienza è fonte di ispirazione per George Gershwin, che compone così il già citato Un americano a Parigi. Nell'occasione, incontra il compositore Maurice Ravel al quale chiede di impartirgli delle lezioni, al che Ravel avrebbe replicato:
«Lei compone già dello stupendo Gershwin. Perché vuole imparare a comporre un mediocre Ravel?»
Secondo Stravinskij Ravel, che sapeva dei guadagni di Gershwin, avrebbe anche aggiunto: "Perché non dà lei qualche lezione a me?".
La grande depressione del 1929 si fa sentire anche sul mondo dello spettacolo. I fratelli Gershwin continuano comunque a lavorare, mettendo in scena nuovi musical, tra cui "Girl Crazy" nel 1930 (con le famose canzoni "I Got Rhythm" e "Embraceable You") e "Of Thee I Sing" nel 1931, la prima commedia musicale a vincere il Premio Pulitzer.
Nel 1933 George e Ira iniziano a lavorare ad un grande progetto: portare in scena Porgy and Bess, la storia narrata nel libro omonimo di DuBoise Heyward. Per la partitura i due fratelli compongono arie diventate poi celeberrime, come "Summertime", "I Got Plenty of Nothin'", "I Loves You Porgy" e "It Ain't Necessarily So". L'opera è rappresentata per la prima volta il 30 settembre 1935 a Boston, e alla fine è salutata da 15 minuti di applausi. Anni dopo, "Porgy and Bess" diviene la prima opera di un compositore americano messa in scena alla Scala di Milano.

Hollywood
Nel 1936 George Gershwin si trasferisce ad Hollywood per dedicarsi alla composizione di musiche da film. Ottiene un contratto dalla RKO per le musiche dei film Voglio danzare con te ("Shall We Dance", 1937), con Fred Astaire e Ginger Rogers, per cui George and Ira producono il loro ennesimo successo, "They Can't Take That Away From Me", e "La magnifica avventura" ("A Damsel in Distress", 1937).
Mentre stava lavorando alla partitura per il film The Goldwyn Follies, George Gershwin si accascia al suolo. Muore poco dopo, l'11 luglio 1937, nemmeno quarantenne, per un tumore al cervello. Al suo funerale viene suonata "Rhapsody in Blue".

Un patrimonio musicale
In poco più di vent'anni, George Gershwin ha composto oltre 700 canzoni. Tanti suoi brani sono stati ripresi da grandi artisti jazz come Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Herbie Hancock, fino a diventare degli standard.
I diritti d'autore sulle opere di George Gershwin continuano tuttora a fruttare significative royalties. I detentori di tali diritti sono stati tra i sostenitori del Sonny Bono Copyright Term Extension Act, la legge statunitense che estende la durata dei diritti d'autore per le opere pubblicate dal 1923 in poi, perché i lavori più famosi di George Gershwin sono stati creati poco dopo tale data.
I diritti d'autore scadranno nel 2007 nell'Unione Europea, e tra il 2019 e il 2027 negli USA.


SITO UFFICIALE DI GEORGE & IRA GERSHWIN (storia, shows, films, juke-box, eventi e bibliografia - sito in inglese):

venerdì 27 aprile 2007

LUCA BIAGINI: IL FASCINO DELLA VOCE (...E NON SOLO...)


Luca Biagini (Ville di Corsano, 3 ottobre 1949) è un attore e doppiatore italiano. È noto soprattutto per aver prestato voce a John Malkovich, Denzel Washington, Gabriel Byrne, Ed Harris e Kevin Kline in alcune significative interpretazioni, Michael Keaton nel ruolo di Bruce Wayne/Batman nell'omonimo film di Tim Burton, Hugo Weaving nel ruolo di Elrond Peredhil nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson e Bruce Willis ne L'esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam.
Tra gli altri attori doppiati Arliss Howard nel ruolo del Soldato Cowboy in Full Metal Jacket, Billy Crystal in Forget Paris, Quentin Tarantino ne Le Iene, Colin Firth in Il paziente inglese di Anthony Minghella, Liam Neeson in Love Actually - L'amore davvero e Tim Robbins in I protagonisti di Robert Altman.
In radio ha prestato la voce negli sceneggiati di RadioDue a personaggi come l'ispettore Ginko (in Diabolik) e l'inquisitore Nicolas Eymerich (di Valerio Evangelisti, regia di Arturo Villone)
Come attore è diventato noto al grande pubblico interpretando il personaggio di Edoardo Della Rocca nella soap opera Centovetrine di Canale 5.


SCHEDA PERSONALE DI LUCA BIAGINI SUL SITO "IL MONDO DEI DOPPIATORI":


ALTRA SCHEDA SU LUCA BIAGINI:



giovedì 26 aprile 2007

UZBEKISTAN: SULLA VIA DELLA SETA


Sulla rete che collegava l'antica Ch'ang-an a Bisanzio dove per settecento anni, dal II sec. AC, si sono svolti i commerci della seta, l'Uzbekistan si annida nel cuore dell'Asia. Culla di civiltà vetustissime, sintesi di Oriente e Occidente, del mondo nomade delle steppe e di quello stanziale e colto dei grandi imperi, questa terra riesce ad esercitare uno straordinario fascino anche ora...

SCHEDA DELL' UZBEKISTAN DEL SITO WIKITRAVEL:
http://wikitravel.org/it/Uzbekistan

IL SITO I MONDONAUTI:
http://www.imondonauti.it/doc/asia/uzbekistan/uzbekistan.htm

VARI TOURS IN UZBEKISTAN A CURA DI ATACAMA TRAVEL (BS):
http://www.atacama.it/uzbekistan_menu.htm

IL SITO VIAGGIARE SICURI... IN UZBEKISTAN... ;-) :
http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?uzbekistan

IL SITO TURISTI PER CASO:
http://www.turistipercaso.it/viaggi/mappamondo/menu.asp?paese=uzbekistan

POST-IT - WANTED !... IL LEMURINO STA' CERCANDO... (2)


Il lemurino stà cercando e ha bisognino, pagando il dovuto, di:


- la boccettina con le pastigliette di rosa canina uguale a quella già regalata dal Cinesino;

- lo smacchiatore liquido con la spazzoletta x smacchiare colli, ecc.;

- il cd col. son. "MOMO" di Angelo BRANDUARDI (1986);
- i dvd (o vhs) - JONA CHE VISSE NELLA BALENA (1993) - TRUE STORIES (1986) - INTOLERANCE (film muto - GRIFFITH), a prezzo economico (7-8 Euro)

martedì 24 aprile 2007

GLI ALTRI 77 NANI (SECONDA PARTE)

Proseguiamo con un altro pò di nanetti da indovinare, dopo i primi 27, eccone ancora ...


1 - il nanetto che si sbrodola mangiando?

2 - il nanetto che cade sempre dalle scale?

3 - il nanetto che ha sempre freddo?

4 - ...e quello che è carino e fresco come una rosa?

5 - quello che pratica il "jumping" dai ponti (come la Littizzetto nel film)?

6 - ...e quello "mafiosetto"?

7 - il nano che usa profumi su profumi a profusione?

8 - ...e quello che si imbarazza e confonde facilmente?

9 - il nano che gestisce la tintoria?

10 - ...e quello che tocca sempre gli altri col dito?


1 - TROGOLO, 2 - RUZZOLO, 3 - TREMULO, 4 - BOCCIOLO, 5 - PENZOLO, 6 - CUTOLO, 7 - PUZZOLO, 8 - GIUGGIOLO, 9 - SPAZZOLO, 10 - PUNGOLO

sabato 14 aprile 2007

ZING... ZING... ZING... ARETTI ! (MORE & MORE...)













Che dire..??? Solo il "Cinesino" può competere in carineria! MAMMAMIA...QUANTI BACINI!!! A MAPPAMONDO!!

GLI ALTRI 77 NANI (PRIMA PARTE)




Sicuramente i NANI più noti sono i 7 di BIANCANEVE (DOTTO, EOLO, GONGOLO, PISOLO, MAMMOLO, CUCCIOLO e BRONTOLO...) ... ma non tutti conoscono gli altri... 77! Sono sconosciuti ai più! Eccoli, dunque, i primi 27, elencati sotto... alla fine, dopo le domandine per indovinarne il nome...

1 - il nano ginnasta che pratica gli anelli, come Yuri Keki?

2 - il nano trasformista?

3 - il nano con le orecchie a sventola?

4 - i 2 nani che danno la buonanotte ai nanetti piccini?

5 - il nano cuoco?

6 - il nano dolce ed affettuoso?

7 - il nano che aggiusta i tetti?

8 - il nano con l'acne?

9 - il nano che ama la birra?

10 - il nano ghiotto di ghiande e frutta secca?

11 - il nano falegname?

12 - il nano che balla il twist?

13 - i 2 nanetti che perdono sempre l'equilibrio?

14 - il nano che si succhia sempre il dito?

15 - il nano che esulta sempre?

16 - il nano che impreca sempre?

17 - ...e quello che goccia sempre?

18 - il nano che fa le capriole?

19 - ...e i 5 nani morbidi e pigroni?

20 - ... e quello che prevede il tempo brutto?
21 - ... e il nanetto che fa le feste?


1 - CIONDOLO, 2 - FREGOLO, 3 - DUMBOLO, 4 - NINNOLO e NANNOLO, 5 - MESTOLO, 6 - COCCOLO , 7 - TEGOLO, 8 - BRUFOLO, 9 - LUPPOLO, 10 - NESPOLO, 11 - TRUCIOLO, 12 -DONDOLO, 13 - SDRUCCIOLO e SCIVOLO, 14 - CIUCCIOLO, 15 - GIUBILO, 16 - MOCCOLO, 17 - MOCCIOLO, 18 - ROTOLO, 19 - BAMBAGIOLO, OVATTOLO, COTONOLO, BATUFFOLO e COTTONFIOCCOLO, 20- NUVOLO, 21 - SCODINZOLO


LINK AD UNA ESAURIENTE E CURIOSA SCHEDA DEL FILM "BIANCANEVE E I 7 NANI" (1937):

http://it.wikipedia.org/wiki/Biancaneve_e_i_sette_nani_(film_1937)

mercoledì 11 aprile 2007

PAESIONLINE.IT: VIAGGIARE A COLPI DI CLIC


Sul sito PAESIONLINE.IT è possibile viaggiare per l'ITALIA (e per altri paesi) a colpi di... MAPPE (cartografia) e di VISTE AEREE SATELLITARI (o anche un mix delle due), aggiornate al 2007. E', inoltre, possibile ingrandire e rimpicciolire le mappe e le viste satellitari, spostarle a sud-nord-ovest-est, arrivando al dettaglio di case, palazzi, vie e strade... un modo come un altro per spostarsi per l'Italia, viaggiando da una regione all'altra, da una provincia all'altra, da una città all'altra, da un paese all'altro, e di sentirsi più vicini al luogo dove si è nati o ai propri cari, se si è lontani, o per vedere com'è il luogo dove si vive o dove vivono amici, conoscenti, parenti... un'emozione virtuale quella di spostarsi per chilometri e chilometri, per l'Italia e non solo, con semplici clic del mouse!


LINK ALLA SEZIONE MAPPE DEL SITO PAESIONLINE:


MAPPE E VISTA SATELLITARE DI VERONA:
http://www.paesionline.it/verona/mappa_verona.asp

martedì 10 aprile 2007

COME UN BIBERON: SEMPRE... GABRIELLA FERRI SEMPRE...


GABRIELLA FERRI (Roma, 18 settembre 1942 - Corchiano-Roma, 3 aprile 2004) raggiunge il massimo della popolarità, come cantante romana e in romanesco, tra gli anni '60 e '70, conosciuta ed apprezzata per aver rilanciato il genere musicale popolare, con il recupero di canzoni un tempo famose come "Dove stà Za Za" e "Rosamunda". Con la sua bella e calda voce ha interpretato le canzoni del repertorio romanesco facendole conoscere a livello nazionale. Il suo repertorio - accanto a canzoni destinate, in un certo senso, a fare epoca come "Tutti al mare (a mostrar le chiappe chiare)" - comprendeva anche stornelli, ninne nanne e canzoni della mala (una versione romanesca della milanese Ornella Vanoni), che assieme alle canzoni napoletane e latino-americane da lei interpretate l'hanno fatta conoscere oltre che in tutta Italia anche all'estero. La Ferri debutta nel 1963 all'Intra's Club di Milano per poi approdare, nel 1965, al Bagaglino di Roma. I primi successi li ottiene cantando in coppia con l'amica Luisa canzoni romanesche. Alla notorietà giunge, però, con la partecipazione a programmi televisivi come "La fiera dei sogni" e "Senza rete" (1972), "Teatro 10" e molti altri. Una serata speciale le viene dedicata nel 1971: "Questa sera ... Gabriella Ferri". Verso la metà degli anni '70 conduce per la televisione anche i varietà "Dove stà Za Za" (dal motivo di successo che aveva contribuito a rilanciare), "Il Circo delle voci" e "Mazzabubù".
Altro motivo che, dopo aver raggiunto la cima della classifica di vendita dei dischi, diventerà un marchio indelebile e una bandiera di Gabriella Ferri è l'intramontabile "SEMPRE", dalla melodia e dal testo malinconici.
Dopo la fortunata esperienza televisiva di Giochiamo al varietà (1980), si trasferisce per qualche tempo negli USA, lasciando televisione e cabaret per dedicarsi unicamente alla musica. Rientrata in Italia incide nel 1987 la sigla del varietà televisivo "BIBERON", altro originalissimo brano, nel suo classico, caldo, stile romanesco. La sua ultima uscita artistica di rilievo avviene nel 1996 al Premio Tenco di Bordighera dove si esibisce con la Piccola Orchestra Avion Travel. Nel 1997 incide un album, "Ritorno al futuro", poi il ritiro definitivo dalle scene, anche a causa di ricadute nella grave depressione che la tormentava a fasi alterne da anni. A parte qualche sporadica apparizione in spettacoli televisivi, sceglie di condurre vita ritirata, anche se negli ultimi anni prima della scomparsa ricomincia ad apparire in televisione. Il 3 aprile 2004 Gabriella Ferri muore a Roma dopo una tragica caduta da una finestra della sua casa di Corchiano (Viterbo) durante il trasporto urgente in eliambulanza. Le indagini delle Autorità confermano infatti che non si trattava di suicidio* (*altre fonti danno e confermano la versione esatta contraria), ma di un tragico incidente. Per volontà del sindaco di Roma, Veltroni, la camera ardente viene allestita in Campidoglio, nella Sala Protomoteca, dove migliaia di romani le rendono omaggio. Il suo testamento spirituale è rintracciabile nella lunga raccolta di "Canti Di Versi" dove, tra ritmi jazz, tanghi e flamenchi, con un incedere interpretativo e voce struggente che ricorda da vicino Amália Rodrigues (Coimbra), interpreta canzoni sue e di autori celebri come Paolo Conte (nell'autoironica "Vamp"), Luigi Tenco ("Lontano lontano"), Ennio Morricone ("Stornello dell'estate"). Ma ancor più in brani come "Una donna sbagliata", "Sono partita di sera", "È scesa ormai la sera", una commovente "Via Rasella" ("Via Rasella, Via Rasella t'hanno messo a pecorone ... maledetto sto' dolore ..."), ed un'altrettanto struggente "O sole mio". Come per molti altri grandi artisti, anche per lei il Festival della canzone italiana, dove partecipa nel 1969, non è stato per nulla munifico. Nonostante presentasse, in coppia con, addirittura, Stevie Wonder, una bella canzone, scritta dal padre Vittorio, "Se tu ragazzo mio", l'artista viene eliminata al primo turno e a Sanremo non torna mai più.
P.S. : ... più le romane se impataccano co' gioie e monili... e più sembreno "zoccole e mignotte" ... più Gabbriella se ornava de gioie e monili, ar collo, a le orecchie, a le braccia e a le dita... e più era etrusca, è più era Gabbriella, GABBRIELLA FERRI!"


SITO-TRIBUTO A GABRIELLA FERRI (BIO-DISCOGRAFIA):

sabato 7 aprile 2007

POST-IT - SHoPPING DI PASQUA (LIVIETTA)




SAI, IERI SIAMO STATI A FARE LO SHoPPING, IN ERBoRISTERIA A PRENDERE IL PRoPoLI, IN FARMACIA A PRENDERE LA TINTURA DI IoDIo, AL SUPERMERCATO A COMPRARE I FAGIoLI E I CAVoLFIoRI, IN PASTICCERIA A COMPRARE I CANNoLI ALLA CREMA E IN RoSTICCERIA A COMPRARE IL PoLLO ARRoSTO... E PoI BASTA!




P.S. ... LA "o" DELLA TUTINA E' ANCoRA STACCATA!! E MARTEDI' C'E' IL SAGGIo!!


BUoNA PASQUA!



L i v i e t t a

POST-IT - BUONA PASQUA!






T A N T I
A U G U R I
D I
B U O N A
P A S Q U A !
BACINI CARINI

dal lemurino


lunedì 2 aprile 2007

FUOCHI D'ARTIFICIO PER TOSCA: TIZIANA "TOSCA" DONATI


Tiziana "TOSCA" Donati nasce a Roma. E' in un piano bar romano che approda alla musica e viene notata da Renzo Arbore.
Esce il suo primo Album dal titolo “Tosca” e nel 1992 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria giovani con il brano “Cosa farà Dio di me”, al quale fa seguito una attività intensa di concerti e collaborazioni con i più grandi cantautori italiani come Lucio Dalla con il quale duetta con il brano “Rispondimi” e partecipa alla sua tournee’ nel 1994 come “guest”.
Incide il secondo Album dal titolo “Attrice” e fino al 1996 proseguono le collaborazioni eccellenti: Riccardo Cocciante (duetto nel brano: “L’Amore esiste ancora”); Renato Zero (“Inventi”), fino ad arrivare a Ron con il quale vince il Festival di Sanremo 1996 con la canzone “Vorrei incontrarti tra cent’anni”.
Segue il disco “ L’altra Tosca”, raccolta di tutti i duetti più significativi dell’artista.
Nell’Ottobre dello stesso anno è protagonista del “Carro Fantastico” al Teatro della Scala di Milano e a Natale partecipa a concerti di musica sacra nelle più importanti chiese italiane. .
Interpreta la title-track del film “Jane Eyre” diretto da Franco Zeffirelli.
Nel 1997 partecipa a Sanremo con il brano “Nel respiro più grande”, scritto da Susanna Tamaro e musicato da Ron e in primavera esce il suo quarto album “Incontri e passaggi” dove interpreta canzoni scritte per lei da Ennio Morricone, Chico Buarque de Hollanda, Ivano Fossati e altri. Vince la targa Tenco 1997 come migliore interprete.
Nel 1998 doppia il cartone animato “Anastasia” insieme a Fiorello e interpreta il ruolo della protagonista Milly nel musical campione di incassi “Sette spose per sette fratelli”.
Inizia una collaborazione con il Vaticano partecipando a diversi eventi televisivi in mondovisione per il Giubileo. Viene scelta per interpretare “Mater Iubilaei”, inno mariano del Giubileo. Nel maggio 1999 esegue per la prima volta la neonata preghiera nella grotta di Lourdes. E’ la prima cantante al mondo che si esibisce sotto la grotta.
Per tutto il 2000 porta “Musica Caeli”, un concerto di arie sacre inedite, nelle più grandi chiese e cattedrali di capitali straniere di fronte alle massime autorità di varie religioni. Canta Mater Iubilaei sotto la porta Santa Prima della chiusura di Giovanni Paolo II.
Nel 2001 debutta nella prestigiosa rassegna “Taormina Arte” nel ruolo della protagonista nel musical “Salvatore Giuliano” insieme a Giampiero Ingrassia con la regia di Armando Pugliese.
Nel 2002 recita e canta nello spettacolo “Wozzeck, Lulu, la morte degli altri” al fianco di Carla Fracci al Teatro dell’Opera di Roma.
Recita in un’edizione di “Monologhi della Vagina” per la regia di Emanuela Giordano.
Nel 2003 debutta col suo nuovo spettacolo di teatro-canzone “Notte in Bianco”, di cui e’ anche autrice, associato all’uscita del suo quinto CD “Sto bene al mondo”. Nel 2004/2005 interpreta canzoni romane nello spettacolo “ Semo o nun semo” di Nicola Piovani.
Tra il 2003 e il 2005 interpreta il ruolo di Jenny delle spelonche nell’“l’Opera da tre soldi” con il teatro stabile di Palermo e nella stagione 2004/2005 interpreta Nadia nel” Tango delle ore piccole” al fianco di Massimo Venturiello.
Debutta ad Asti Teatro a giugno 2005 con lo spettacolo di teatro-canzone “ROMANA“ omaggio a Gabriella Ferri, per la regia di Massimo Venturiello, spettacolo cooprodotto da Rolando D'Angeli, con il quale inizia una collaborazione discografica che la porterà nel 2007 al Festival di Sanremo.
Partecipa alle riprese di “Baciami piccina” con Neri Marcorè e Vincenzo Salemme..
Debutta a luglio 2006 con “GASTONE” di Ettore Petrolini nell’ambito di Asti Teatro, insieme a Massimo Venturiello, che ne cura anche la regia, tournee attualmente in corso. Sempre insieme a Massimo Venturiello fonda la compagnia teatrale “Padiglione delle meraviglie”.
Tosca partecipa al 57° Festival di Sanremo con il brano ‘Il Terzo Fuochista’. La canzone parla di emozioni che non si dimenticano, proprio come quelle di una bambina, che rimane ammaliata e sognante, conquistata per sempre di fronte ai fuochi d’artificio del “Terzo Fuochista”, l’artista massimo a cui si affidava la responsabilità del finale della festa, in un crescendo di rumori e colori fino alle vette della meraviglia. Questo di Sanremo non è un ritorno, come alcuni potrebbero pensare, piuttosto una tappa di un percorso artistico serio ed in continuo progresso, tutto incentrato sul recupero delle radici popolari della musica. Il cd è in vendita a partire dal primo marzo.
SITO UFFICIALE DI TOSCA:

BIO, DISCOGRAFIA (ALBUMS) E LINKS SU TOSCA:

http://www.linksanremo.it/2007/Tosca/Tosca.htm